ATTIVITÀ ALL’IVESER
Il martedì, abbiamo ascoltato tre interventi di diverse persone : il primo intervento é stato fatto dal dott. Andrea Pelizza che lavora all'Archivio di Stato di Venezia. Ci ha spiegato l’organizzazione degli archivi in Italia; il secondo intervento, invece, é stato fatto dal dott. Marco Borghi, che ci ha presentato l’IVESER. La terza persona, Giulio Bobbo, era la persona con cui abbiamo lavorato il secondo giorno. Abbiamo ascoltato le sue spiegazioni sulla Resistenza italiana e particolarmente su quella a Venezia.
Il mercoledì siamo andati per la seconda volta all’IVESER (sull’isola della Giudecca)
All’IVESER, abbiamo lavorato su dei documenti scritti subito dopo la liberazione veneziana. È stata una vera e propria opportunità potere studiare questo tipo di documenti.
Grazie alle informazioni date il giorno prima da Giulio, abbiamo potuto capire meglio questi documenti.
Il nostro si intitolava Relazione sull’attività cospirativa, informativa, di sabotaggio e dei movimenti insurrezionali.
Ci siamo separati in gruppi di tre o quattro. Abbiamo letto il documento e ne abbiamo fatto una piccola presentazione: autore, data, destinario, contesto. Poi, abbiamo determinato l’obiettivo, la ragione per la quale era stato scritto. Dopo avere trovato tutte queste informazioni, ne abbiamo fatto una relazione orale : abbiamo parlato di che cosa trattava il documento, in quale contesto era stato scritto, e la cosa che ci era piaciuta di più.
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L’IVESER è l’abbreviazione di « Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza »
Il primo giorno che siamo arrivati all’IVESER, tutte le persone che lavorano in questo luogo si sono presentate e ci hanno spiegato il ruolo dell’IVESER nelle archive nazionale e anche il loro ruolo in questo istituto. Abbiamo lavorato in un gruppo di tre : Matthis, William et Tristan.
Il lavoro che dovevamo fare era quello di studiare degli archivi scritti dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Questi documenti erano scritti da diverse persone per definire chi e come ha aiuto nella resistenza Italiana.
- Questo documento è stato scritto da Gaetano Marfisa dopo la fine della guerra per definire chi e come ha aiuto il paese contro il fascismo , queste testimonianze si rivolgono al nuovo governo dell’Italia.
- Questo ducumento é stato scritto per mostrare che malgrado il regime fascista nazista, Gaetano ha partecipato alla resistenza veneziana. Era una situazione difficile perche lavorava alla prefettura ma, nello stesso tempo, in diverse maniere aiutava i resistenti, le persone perseguitate. Ha scelto di scrivere dopo la guerra per mostrare al nuovo governo che ha potuto aiutare l’Italia contro il fascismo e il nazismo
- Il suo posto alla prefettura era un vantaggio ma anche uno svantaggio perchè il suo alto posto gli ha permesso di compiere delle azioni importanti con l’aiuto di altre persone :
Nella collaborazione patriottica.
Nella resistenza amministrativa.
Nella partecipazione alla scarcerazione di antifascisti e germanofobi.
Il lavoro di Aurelie, Lisa, Sébastien e Loïc
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